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Operazione Tetti Puliti: la CNA Picena promuove lo smart building


La CNA promuove il progetto di “disboscamento della selva di antenne e parabole” denominato “tetti puliti” al convegno nazionale “Smart building roadshow”

ASCOLI PICENO – proseguono le iniziative a sostegno del comparto edile, fagocitato dalla crisi economica come molti altri settori di questa economia globale. L’associazioni di categoria CNA di Ascoli Piceno, di concerto con la Camera di Commerciopresenta il progetto “tetti puliti” mirato al riavvio delle imprese edili e dell’indotto, aziende medio piccole che gravitano attorno alla costruzione di una abitazione e che nel nuovo modo di abitare la casa, diventa necessario il loro aggiornamento ai sistemi innovativi nel campo energetico e delle telecomunicazioni.

L’iniziativa promossa a livello nazionale rientra nel programma dello “Smart Building Roadshow” (http://www.alldigitalexpo.it/roadshow/), convegno nazionale sul cablaggio residenziale che ha fatto tappa ad Ascoli Piceno venerdì 4 marzo 2016. Questo forum organizzato da Paolo Dalla Chiara presidente di ALLDigital Smart Building e fondatore di Open Sky, si propone di spiegare la validità di fare una scelta verso un modo più efficiente di costruzione abitativa in grado di produrre risparmio energetico e risparmio, insieme a velocità, nel sistema delle telecomunicazioni. Per quest’ultimo aspetto si parla di cablaggio, l’insieme di collegamenti che permettono una interconnessione tra più edifici permettendo una maggiore efficienza e un risparmio nelle apparecchiature elettriche e delle linee telefoniche in quanto un unico impianto sopperisce alle esigenze di attuali diversi sistemi funzionanti in modo più lento. L’abitazione diventa “Smart” (in questa accezione il significato è duplice: intelligente e veloce) e le città diventano “smart cities”, città che innovano i servizi pubblici mettendo in relazione le infrastrutture con le nuove tecnologie della comunicazione e di efficienza energetica.

“Tetti puliti” è un primo passo in questa direzione. Consiste nell’eliminazione di tutte le miriade di antenne e parabole che peggiorano esteticamente la bellezza di una città e spesso sono inutilizzate, per mantenerne una sola per edificio che fornirà ugualmente il servizio. L’esempio l’ha dato la città di Roma: il comune, in accordo con la CNA, ha attuato questa misura dando l’autorizzazione allo smantellamento delle antenne e concordando uno sgravio nei costi, nel caso specifico il Comune di Roma non fa pagare la tassa di occupazione di suolo pubblico dei ponteggi per tutta la durata dei lavori.

Dal convegno ascolano è emerso un impegno da parte delle amministrazioni comunali della provincia come fa presente Francesco Balloni direttore della CNA Picena: “ Siamo stati contattati e a breve faremo un’agenda di incontri, aperta appunto a tutti gli amministratori pubblici della provincia per rendere realmente operativo e fattibile il progetto”. L’intervento di Guido Pesaro, responsabile nazionale di CNA Impianti, sottolinea: “le intenzioni di CNA sono quelle di fare leva su un sistema di premialità per i privati e i condomini che avviano questo percorso virtuoso, garantito principalmente dai comuni”. Da parte sua, il presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini, si impegna a favorire un percorso di aggiornamento professionale e formazione degli artigiani del settore per rispondere al meglio alle esigenze di nuove tecnologie nel campo della comunicazione di imprese e cittadini.

Chiude l’incontro il presidente di CNA Ascoli, Luigi Passaretti: “ Ascoli è stata una delle quattro tappe di questo roadshow nazionale. Per noi un’occasione di crescita delle imprese impiantistiche del territorio e di forte riqualificazione dello stesso”.


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